domenica 10 marzo 2019

Cucce con pannelli solari per cani e gatti randagi, l’idea degli studenti di un liceo in Turchia


Oğuz Özgür e Ahmet Ercan Kaya sono due adolescenti come tanti, ma a differenza di altri hanno delle buone idee e in questo caso le hanno applicate per aiutare i cani e gatti randagi. È infatti di questi due studenti del liceo artistico di Ahmet Yakupoğlu, nella provincia di Kütahya, nella Turchia occidentale, il progetto e la realizzazione di una cuccia per gli animali randagi che viene riscaldata utilizzando l’energia solare.
I due studenti della scuola superiore hanno avuto l’idea dopo aver visto i cani che vivono nel loro cortile di casa affrontare condizioni climatiche sfavorevoli. Così i due hanno deciso di mettere in moto il loro cervello e, dopo aver ricevuto il sostegno dal loro insegnante di biologia, hanno sviluppato delle cucce che raccolgono l’energia solare e la immagazzinano in una batteria che trasferisce l’energia in un tappetino sul pavimento della cuccia per tenere gli animali al caldo in qualsiasi condizione. «Il nostro obiettivo è impedire che gli animali patiscano il freddo, migliorando la loro vita anche in caso» ha spiegato Özgür ai media turchi.
Muzaffer Efe, l’insegnante di biologia responsabile del progetto, ha detto all’Anadolu Agency (AA) che gli studenti inizialmente avevano pensato di utilizzare energia elettrica della città, ma poi hanno deciso di realizzare un progetto che avesse anche un aspetto ecologico: così è nato il progetto e hanno raccolto i materiali necessari spendendo in totale circa 100 lire turche (circa 17 euro).
Il progetto è stato presentato alla Bursa Regional Exhibition nell’ambito del cinquantesimo concorso di ricerca per studenti delle scuole superiori e Oğuz Özgür e Ahmet Ercan Kaya puntano al primo posto nella sezione “Valori educativi”. Ma per il loro professore loro hanno già vinto, non solo per l’ingegno dimostrato, ma per la sensibilità dimostrata verso gli animali randagi.

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venerdì 8 marzo 2019

Gatto completamente cieco e più piccolo del normale guarda il mondo in modo speciale.


Con gli occhi bianchi. Questo piccolissimo gatto è nato completamente cieco: è stato portato in gattile quando aveva pochi giorni di vita e bisognoso di urgenti cure mediche. I veterinari si sono subito accorti che non sarebbe mai diventato grande come i suoi fratelli. A causa di queste due caratteristiche, tutti pensavano che le sue possibilità di adozione sarebbero state ridotte.



E le cose stavano purtroppo andando in quel modo se il cucciolo non fosse riuscito a conquistare Elliot e Nathanial Green. La coppia si è recata al Lynchburg Humane Society di Lynchburg, in Virginia, durante un evento di adozione, alla ricerca di un gattino siamese.
«Tutti i siamesi erano già stati adottati. Ma per fortuna una volontaria ci ha fatto capire che Merlin sarebbe stato perfetto per noi».



Sono andati nell'ala medica del rifugio per incontrarlo. E nonostante non avesse vista, Merlin capì subito che aveva dei visitatori: si è subito avvicinato a loro per annusarli. Poi, con nonchalance, si è rannicchiato vicino al braccio di Elliot e ha iniziato a fare le fusa. «Era chiaro che ci aveva scelto ed era pronto per la sua nuova vita».



Nel suo primo giorno a casa, Merlin ha mappato l'appartamento come un professionista, lasciandosi guidare da tatto, olfatto e udito. E «non ha avuto problemi dal primo momento. Mi ha molto impressionato: è come se ci vedesse. Mettere prima la zampa per capire se un oggetto è davanti a lui o meno. E gli basta passare solo una volta per ricordarsi tutto».



«E' il gatto più rilassato che abbia mai incontrato, tutto quello che vuole sono solo cibo e coccole». Merlin «vede» il mondo in modo diverso, con i suoi altri incredibili sensi. E può giocare, saltare, correre e saltare come qualsiasi altro gatto. Una meraviglia.



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