lunedì 19 marzo 2018

Piccoli passi per prendersi cura di un micio neonato.


L'ALLATTAMENTO

Ogni anno migliaia di gattini appena nati vengono buttati nei cassonetti da gente vigliacca che non sterilizza la propria gatta libera di uscire da casa o partoriti da gatte randagie inesperte che abbandonano, prese dal panico, la prole dopo il parto.
Purtroppo non sempre si riesce a trovare una mamma gatta in grado di accettare come suoi questi mici sfortunati o una balia umana disponibile.
Ma con questi semplici consigli potrai imparare rapidamente a prenderti cura di un micio appena nato e aiutarci a salvare la sua vita!

Cosa serve:
1)Latte di capra, preferibilmente intero e non scremato (da acquistare al supermercato) o latte in polvere per cuccioli (da acquistare nei negozi per animali).


2) Biberon veterinario (da acquistare nei negozi per animali) o siringa      
senza ago o contagocce.


3) Borsa dell'acqua calda o bottiglie riempite costantemente con acqua calda.


4) Una copertina per coprire i cuccioli.

5) Cotone o cotton fioc o scottex per i bisognini

Dove tenere il micio:
Mettere il cucciolo in una cesta o vaschetta in un luogo tranquillo e al calduccio con la coperta e la borsa dell'acqua calda. I gattini molto piccoli non riescono a regolare la temperatura corporea rischiando di andare in ipotermia se non costantemente tenuti al caldo.

L'ora della pappa:
Innanzitutto mai usare latte vaccino in quanto contiene lattosio, sostanza che i miti non digeriscono. Ottimo e molto pratico quello di capra, privo di lattosio, ma eventualmente va bene anche quello in polvere per gattini, da ricostruire con acqua calda. Il latte deve sempre essere caldo ma non bollente, ovvero cc 38 gradi, come quello di mamma gatta. Per somministrarlo si può usare una siringa senza ago, ma un biberon per micetti è decisamente meglio. Il buchetto sulla tettarella va fatto piccolo, il micio deve ciucciare a piccole dosi per volta.

Come allattare:
Per ciucciare evitando soffocamento il micio deve essere tenuto in posizione verticale o a pancia in giù, mai a pancia in su.

E adesso i bisognini:

Dopo la poppata bisogna massaggiare, con un pochino di cotone, pancino e genitali x stimolare il micio a fare i bisognini, simulando in questo modo la lingua di mamma gatta, perché altrimenti non li farà. Questa operazione è molto importante per evitare costipazione.

Ogni quanto tempo bisogna ripetere queste operazioni:
Durante la prima settimana di vita il micio dovrà magiare ogni due ore. La seconda settimana ogni tre ore. La terza ogni quattro ore. La quarta ogni 4/5 ore. Notte compresa!
Con ogni micio che riuscirai a salvare ti renderai conto di quanta soddisfazione riesce a dare la consapevolezza di essere stato la sua salvezza!


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